Cos’è una stazione di dosaggio chimici e a cosa serve
In molti impianti industriali e civili è necessario aggiungere piccole quantità di prodotti chimici per mantenere l’acqua pulita, sicura e priva di problemi come incrostazioni, corrosioni o proliferazioni batteriche. Per fare questo si utilizza la stazione di dosaggio chimici, un sistema compatto che automatizza e rende sicuro l’inserimento dei prodotti.
Come è fatta
Una stazione di dosaggio, come quella in foto, è composta da:
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Pompe dosatrici: sono i “cuori” dell’impianto. Ciascuna pompa è dedicata a un prodotto specifico (ad esempio antincrostante, anticorrosivo, disinfettante).
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Serbatoi chimici: taniche che contengono le soluzioni da dosare.
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Tubazioni: collegano i serbatoi alle pompe e da qui al punto di iniezione nell’impianto.
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Valvole di sicurezza e iniezione: evitano ritorni di liquido e garantiscono che il dosaggio sia sempre preciso.
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Quadro elettrico: permette di alimentare e proteggere le pompe.
Come funziona
Il funzionamento è semplice:
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la pompa aspira il prodotto dal serbatoio,
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lo dosa in quantità controllata,
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e lo immette nell’impianto da trattare.
Il dosaggio può essere regolato manualmente o in automatico, in base a segnali provenienti da strumenti di controllo (ad esempio misuratori di pH o conducibilità). In questo modo si mantiene sempre la giusta concentrazione di prodotti.
Perché è importante
Grazie a una stazione di dosaggio:
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l’impianto dura più a lungo, perché è protetto da incrostazioni e corrosioni,
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l’acqua resta sicura e priva di proliferazioni batteriche,
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si evitano sprechi di prodotti chimici grazie al dosaggio preciso,
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l’operatore lavora in sicurezza, senza contatto diretto con i reagenti.