Il pH è uno dei parametri fondamentali per il controllo e il trattamento delle acque, sia in ambito industriale (acque di processo) che in ambito ambientale (acque reflue). La sua corretta gestione non solo è essenziale per il rispetto delle normative ambientali, ma anche per garantire l'efficienza degli impianti, la protezione delle apparecchiature e la sicurezza degli operatori.
Che cos'è il pH?
Il pH misura la concentrazione di ioni idrogeno (H⁺) in una soluzione ed è espresso con una scala logaritmica da 0 a 14:
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pH 7: neutro (acqua pura)
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pH < 7: acido
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pH > 7: basico (alcalino)
Ogni variazione di una singola unità di pH corrisponde a un cambiamento di concentrazione degli ioni H⁺ di dieci volte. Ciò significa che un'acqua con pH 5 è dieci volte più acida di una con pH 6, e cento volte più acida di una con pH 7.
Perché il pH è cruciale nelle acque di processo?
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Reazioni chimiche controllate: Molti processi industriali dipendono da un intervallo di pH ben definito per funzionare correttamente (es. galvanica, produzione alimentare, trattamento tessile).
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Corrosione e incrostazioni: Un pH troppo basso o troppo alto accelera la corrosione dei metalli e può favorire la formazione di incrostazioni nelle tubazioni e negli scambiatori.
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Efficienza dei prodotti chimici: Coagulanti, flocculanti e disinfettanti sono spesso efficaci solo entro range specifici di pH.
Il pH nelle acque reflue: un parametro normativo e funzionale
Il controllo del pH nelle acque reflue è obbligatorio secondo la normativa ambientale (es. D.Lgs. 152/2006). I valori tipici ammessi per lo scarico variano tra 5,5 e 9,5, ma i limiti possono essere più restrittivi in funzione della destinazione finale (corpo idrico superficiale, rete fognaria, suolo).
Inoltre:
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Un pH troppo acido o troppo alcalino può danneggiare i microrganismi impiegati nei trattamenti biologici.
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Il dosaggio di correttori di pH (acidi o basi) va eseguito in continuo, con regolazione automatica, per evitare fluttuazioni pericolose.
Il controllo del pH non è solo una formalità normativa, ma una leva tecnica fondamentale per la buona gestione degli impianti e la tutela ambientale. La scelta di sensori affidabili, pompe dosatrici precise e sistemi di controllo automatico fa la differenza nella qualità dell'acqua e nella durata degli impianti.
Suggerimento tecnico: valuta sempre la calibrazione periodica dei sensori di pH e l’impiego di regolatori proporzionali per una risposta più stabile nel dosaggio correttivo.
Conclusione
Il controllo del pH non è solo una formalità normativa, ma una leva tecnica fondamentale per la buona gestione degli impianti e la tutela ambientale. La scelta di sensori affidabili, pompe dosatrici precise e sistemi di controllo automatico fa la differenza nella qualità dell'acqua e nella durata degli impianti.
Suggerimento tecnico: valuta sempre la calibrazione periodica dei sensori di pH e l’impiego di regolatori proporzionali per una risposta più stabile nel dosaggio correttivo.
Per il monitoraggio del ph in vasca e il dosaggio dei chimici, chiedi a: @info
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