lunedì 5 maggio 2025

OSMOSI INDUSTRIALE - COMPONENTI MONITORAGGIO PARAMETRI DELL'ACQUA


Un impianto ad osmosi inversa industriale è progettato per la produzione di acqua ultrapura mediante il passaggio attraverso membrane semipermeabili ad alta efficienza. A bordo sono installate sonde di conducibilità e pH per il monitoraggio continuo della qualità dell'acqua trattata, garantendo il rispetto dei parametri critici del processo. La presenza di una stazione di dosaggio anti-scaling previene la formazione di incrostazioni sulle membrane, prolungandone la vita utile. Un misuratore di portata elettromagnetico consente il controllo preciso della portata d’acqua trattata, integrandosi nel sistema di automazione per la gestione ottimale dell’impianto.

Per i componenti applicativi del monitoraggio dei parametri dell'acqua, rimaniamo a disposizione per preventivi o informazioni: @info

venerdì 2 maggio 2025

STOCCAGGIO E DOSAGGIO


 

Gestione della torbidità dell’acqua di sorgente con spurgo: efficienza e sicurezza


La torbidità dell’acqua proveniente da sorgente è un parametro importante da monitorare, poiché può influire sulla qualità dell’acqua potabile e sui trattamenti successivi. Una torbidità elevata può essere causata da sedimenti, alghe o altri inquinanti organici e inorganici, e deve essere gestita tempestivamente per garantire un’acqua sicura e conforme agli standard sanitari.

Per il controllo della torbidità, una soluzione efficace è l’utilizzo di sistemi di spurgo, che permettono di rimuovere i sedimenti presenti nel sistema di distribuzione o nei serbatoi di accumulo. Questi sistemi sono dotati di valvole automatiche e regolatori di flusso che attivano il processo di spurgo quando la torbidità supera una soglia preimpostata.

In combinazione con l'analisi della torbidità, è fondamentale il monitoraggio in tempo reale tramite strumenti come turbidimetri in linea, che rilevano costantemente il livello di torbidità dell'acqua in ingresso e in uscita dal sistema. Quando il turbidity meter segnala un valore anomalo, il sistema di spurgo viene attivato per rimuovere i sedimenti in eccesso e ripristinare la qualità dell’acqua.

Conclusione:
La gestione della torbidità in acqua di sorgente tramite spurgo automatico è una soluzione che garantisce un’efficace rimozione dei solidi sospesi e un’acqua di qualità. L'adozione di sistemi di monitoraggio e spurgo adeguati assicura la conformità alle normative e la protezione della rete idrica, riducendo al minimo i rischi di contaminazione e deterioramento dell’acqua potabile.

Per i componenti per la misurazione della torbidità, rimaniamo a disposizione: @info

Clorazione in linea dell’acqua potabile da sorgente: controllo e sicurezza


Nel trattamento dell’acqua potabile proveniente da sorgente, la clorazione in linea rappresenta una soluzione semplice ed efficace per garantire la disinfezione microbiologica, soprattutto in impianti decentralizzati o in piccoli acquedotti. L’aggiunta controllata di ipoclorito di sodio consente di abbattere i microrganismi patogeni e mantenere un residuo disinfettante attivo lungo la rete di distribuzione.

La clorazione avviene tramite una pompa dosatrice installata direttamente sulla linea di mandata, in funzione del flusso misurato da un contalitri a impulsi o da un misuratore di portata. La regolazione può essere a portata proporzionale o a concentrazione fissa, in base alle esigenze dell’utenza e ai parametri di legge.

Un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del sistema è il controllo del cloro residuo libero, mediante appositi analizzatori in linea. Il monitoraggio in continuo permette di garantire la conformità ai limiti normativi (es. 0,2–0,5 mg/L in uscita) e prevenire sovradosaggi che potrebbero compromettere le caratteristiche organolettiche dell’acqua.

Conclusione:
La clorazione in linea è una tecnica consolidata ed efficace, ma richiede un dosaggio preciso e un controllo continuo per assicurare sia la sicurezza microbiologica che il rispetto dei limiti normativi. Una corretta progettazione e manutenzione del sistema è indispensabile per garantire un'acqua potabile sicura e di qualità.

Per la centralina e la sonda, contattaci e faremo un preventivo: @info

Osmosi inversa in ambito farmaceutico: il ruolo della misura della conducibilità


Nel trattamento dell’acqua destinata all’uso farmaceutico, l’osmosi inversa rappresenta una delle tecnologie fondamentali per garantire il rispetto degli standard imposti dalle farmacopee internazionali (es. USP e EP). Questo processo si basa sull’utilizzo di membrane semipermeabili che rimuovono efficacemente sali disciolti, particolato, batteri e endotossine, producendo acqua purificata ad altissima qualità.

Uno degli aspetti critici di questi impianti è il controllo continuo della conducibilità elettrica, parametro chiave per verificare in tempo reale il contenuto ionico residuo dell’acqua trattata. La conducibilità, espressa in µS/cm, è infatti un indicatore diretto dell’efficienza del processo di separazione: valori anomali possono segnalare degrado delle membrane, by-pass accidentali o contaminazioni post-osmotiche.

Nei sistemi destinati all’ambito farmaceutico, la misura della conducibilità viene tipicamente eseguita a valle del modulo osmotico, ma spesso anche a monte e lungo il ricircolo, in modo da garantire un controllo ridondante e tempestivo. I valori rilevati vengono confrontati con soglie definite dalle normative, e ogni deviazione può attivare allarmi o la deviazione automatica del flusso fuori specifica.

Conclusione:
Integrare la misura della conducibilità in un impianto a osmosi inversa non è solo una buona pratica: è una necessità per garantire la conformità normativa e la sicurezza dei processi produttivi in ambito farmaceutico. La scelta di sensori affidabili, calibrati e ben posizionati è essenziale per un monitoraggio efficace e continuo.

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