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max consulting
mercoledì 1 ottobre 2025
martedì 16 settembre 2025
Cella amperometrica per Cloro
Le sonde amperometriche aperte offrono misurazioni stabili e accurate per determinare la concentrazione di Cloro. Esse sfruttano la differenza di potenziale che si crea tra una coppia di elettrodi, uno di rame e l’altro di platino, quando sono attraversati da un flusso stabile di acqua nella quale sono presenti degli ioni cloro.
Questo tipo di cella viene normalmente posizionata creando un “by-pass”, in parallelo alla condotta principale dell’impianto, e facendo in modo che esso venga attraversato da un flusso costante che, per garantire la migliore qualità di misura, deve essere stabilizzato intorno ai 60 l/h.Il sistema modulare creato da SEKO (coperto da un brevetto industriale) è costituito da una cella amperometrica che può essere meccanicamente accoppiata ad altri moduli portasonda, destinati ad ospitare sonde di pH, sonde ORP, sonde di temperatura, o anche sonde potenziostatiche per la determinazione di altre sostanze. Un ulteriore modulo permette di visualizzare la portata del liquido che attraversa il blocco portasonde; un sensore di tipo “reed”, posto in corrispondenza del valore di 60 l/h, consente di ottenere un segnale di consenso quando il flusso nel portasonde è ottimale.
mercoledì 16 luglio 2025
Impianto di stoccaggio chimici con pompe dosatrici SEKO elettromagnetiche, a motore e peristaltiche
Un impianto di stoccaggio completo per prodotti chimici è costituito da:
✅ Tre fustini da 100 litri ciascuno, realizzati in materiale plastico compatibile con i prodotti stoccati (ad es. PEHD o PP). I fusti sono dotati di tappo a vite con predisposizione per l’inserimento della lancia di aspirazione.
✅ Tre lance di aspirazione, una per ciascun fustino, complete di:
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Tubo rigido di aspirazione che raggiunge il fondo del fusto
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Filtro di fondo integrato per trattenere eventuali impurità
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Interruttore di livello minimo (galleggiante) per segnalare la mancanza prodotto
✅ Tre pompe dosatrici SEKO modello TEKNA AKL, montate su mensola o direttamente sul fustino tramite supporto adeguato. La TEKNA AKL è una pompa dosatrice elettromagnetica con regolazione della portata manuale o digitale (a seconda della versione), ideale per il dosaggio preciso di prodotti chimici in diversi processi industriali e trattamento acque.
✅ Collegamento in mandata, costituito da un tubo chimico-resistente (PVC, PE, PTFE, secondo il prodotto dosato), che dalla pompa convoglia il fluido verso il punto di utilizzo, come vasche di processo, reattori o tubazioni di mandata impianto.
Funzione dell’impianto
Questo tipo di stazione di dosaggio consente:
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Stoccaggio sicuro dei prodotti chimici
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Dosaggio preciso e regolabile tramite pompe SEKO
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Controllo costante del livello chimico grazie alle lance con galleggiante integrato
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Installazione ordinata e compatta, garantendo la conformità alle normative di sicurezza
📌 Attenzione: Verificare sempre la compatibilità chimica dei materiali a contatto con il prodotto dosato e la presenza di eventuali bacini di contenimento in caso di perdite accidentali, per rispettare le norme ambientali e di sicurezza.
Per informazioni tecniche o preventivi, contattaci: @info
mercoledì 28 maggio 2025
Impianto di lavaggio bottiglie con disinfezione e controllo di processo
Per la fornitura dei componenti contattaci: @info
lunedì 26 maggio 2025
Controllo della conducibilità in una catena di verniciatura
In una catena di trattamento chimico per impianti di verniciatura, il controllo della conducibilità è fondamentale per garantire l’equilibrio del bagno e la qualità finale del processo.
Il sistema si compone di:
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Serbatoi di acido e soda, che contengono i reagenti per la regolazione del pH e della conducibilità;
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Pompe dosatrici a motore SEKO MS1, che dosano con precisione i prodotti chimici all’interno delle vasche;
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Vasche di bagno verniciatura, dove avviene il trattamento dei pezzi;
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Centralina di controllo SEKO K100, dotata di sonda di conducibilità, che monitora in continuo i parametri del bagno e regola automaticamente il dosaggio dei reagenti.
Il sistema assicura un dosaggio automatico e preciso di acido o soda in funzione della conducibilità misurata, ottimizzando il processo e riducendo gli sprechi chimici.
Consiglio tecnico: un corretto dimensionamento e una taratura accurata della sonda di conducibilità sono essenziali per garantire l’efficienza e l’affidabilità dell’intero impianto.
Per saperne di più, contattaci: @info
DOSAGGIO SANIFICANTE E POLIFOSFATI CON MONITORAGGIO CLORO IN RETE
Dosaggio cloro in rete con monitoraggio dei parametri in acqua
La clorazione in rete è un processo fondamentale per garantire la disinfezione continua dell’acqua potabile proveniente da sorgenti naturali, spesso prive di protezione igienico-sanitaria. Il sistema prevede l’immissione controllata di ipoclorito di sodio tramite pompe dosatrici, generalmente attivate da contatori lancia impulsi installati sulla rete.
L’iniezione avviene direttamente nella tubazione dell’acquedotto, a valle della captazione o del serbatoio, e viene regolata sulla base del flusso d’acqua e del valore di cloro residuo misurato a valle da una centralina con sonda amperometrica. In questo modo si assicura una disinfezione efficace, mantenendo i parametri entro i limiti normativi.
Per i componenti di dosaggio e monitoraggio, contattaci: @info
sabato 10 maggio 2025
venerdì 9 maggio 2025
VALVOLA MULTIFUNZIONE INSATALLATA SU UNA POMPA DOSATRICE
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giovedì 8 maggio 2025
Impianto di depurazione delle acque reflue: dosaggio e controllo automatico dei parametri
Un moderno impianto di depurazione delle acque reflue si basa su un equilibrio preciso tra trattamenti meccanici, biologici e chimici. Per garantire l’efficienza del processo e il rispetto dei limiti di scarico, è fondamentale l’integrazione tra pompe dosatrici automatiche e strumentazione di misura in linea.
Schema a blocchi dell’impianto
1. Vasca di raccolta e pretrattamento
Le acque reflue in ingresso vengono convogliate in una vasca dotata di grigliatura per la rimozione dei solidi grossolani. In questa fase avviene il dosaggio di flocculanti tramite pompe dosatrici per facilitare l’aggregazione delle particelle sospese.
2. Reattore biologico (ossidazione)
L’acqua entra nella vasca biologica dove microrganismi degradano la sostanza organica. Qui sono installati strumenti per la misura in continuo di:
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Redox: per valutare il potenziale di ossidazione.
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Conducibilità: per stimare la presenza di sali disciolti.
3. Sedimentatore
Il refluo chiarificato passa nel sedimentatore, dove i fanghi si separano per gravità. La torbidità viene monitorata in tempo reale. In questa sezione si effettua anche il dosaggio di cloro o altri disinfettanti, dosati proporzionalmente alla qualità dell’acqua.
4. Vasca finale e controllo qualità
L’acqua trattata viene inviata alla vasca di uscita, dove si misura il pH e altri parametri per confermare la conformità allo scarico. Tutti i dati sono gestiti da centraline digitali che regolano automaticamente le pompe dosatrici in funzione dei valori rilevati.
Conclusione
Un sistema ben progettato e automatizzato assicura la massima efficienza depurativa, riduce il consumo chimico e garantisce il rispetto dei parametri ambientali. Installatori e progettisti dovrebbero porre particolare attenzione all’integrazione tra dosaggio e controllo analitico, per ottenere un impianto stabile, sicuro e a norma.
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martedì 6 maggio 2025
Impianto di Nebulizzazione Anti-Zanzare con Irrigazione Integrata
sabato 3 maggio 2025
venerdì 2 maggio 2025
Osmosi inversa in ambito farmaceutico: il ruolo della misura della conducibilità
Nel trattamento dell’acqua destinata all’uso farmaceutico, l’osmosi inversa rappresenta una delle tecnologie fondamentali per garantire il rispetto degli standard imposti dalle farmacopee internazionali (es. USP e EP). Questo processo si basa sull’utilizzo di membrane semipermeabili che rimuovono efficacemente sali disciolti, particolato, batteri e endotossine, producendo acqua purificata ad altissima qualità.
Uno degli aspetti critici di questi impianti è il controllo continuo della conducibilità elettrica, parametro chiave per verificare in tempo reale il contenuto ionico residuo dell’acqua trattata. La conducibilità, espressa in µS/cm, è infatti un indicatore diretto dell’efficienza del processo di separazione: valori anomali possono segnalare degrado delle membrane, by-pass accidentali o contaminazioni post-osmotiche.
Nei sistemi destinati all’ambito farmaceutico, la misura della conducibilità viene tipicamente eseguita a valle del modulo osmotico, ma spesso anche a monte e lungo il ricircolo, in modo da garantire un controllo ridondante e tempestivo. I valori rilevati vengono confrontati con soglie definite dalle normative, e ogni deviazione può attivare allarmi o la deviazione automatica del flusso fuori specifica.
mercoledì 30 aprile 2025
Trattamento acqua per impianti di autolavaggio
domenica 27 aprile 2025
giovedì 24 aprile 2025
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SEKO’s Arkad pumps are renowned for their flexibility in pumping difficult liquids at low pressure and flow. The Arkad series of air-opera...