🔹 1. Disposizione di valvola di contropressione e valvola di sicurezza
Entrambe si installano sulla linea di mandata della pompa dosatrice, ma con funzioni distinte e quindi in posizioni differenti.
a. Valvola di contropressione
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Scopo: garantire una pressione minima costante sul lato mandata, migliorando la precisione del dosaggio e impedendo il flusso incontrollato del liquido (ad esempio per effetto sifone).
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Posizione: si installa immediatamente dopo la pompa dosatrice, sulla linea di mandata, prima di qualsiasi derivazione o accessorio.
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Motivo: la pompa deve “sentire” la contropressione per dosare con regolarità ogni colpo del pistone o membrana.
b. Valvola di sicurezza (sovrapressione)
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Scopo: proteggere la pompa e la linea da sovrappressioni accidentali (es. chiusura del punto d’iniezione, valvola di non ritorno bloccata, ecc.).
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Posizione: si monta in parallelo alla linea di mandata, con un tubo di ritorno al serbatoio di aspirazione o al contenitore del chimico.
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Funzionamento: se la pressione supera la taratura, la valvola si apre scaricando il liquido e riportando la pressione a valori sicuri.
Schema:
Pompa → Valvola di contropressione → Linea di mandata
↘
→ Valvola di sicurezza → Ritorno al serbatoio
🔹 2. Quando conviene usare una valvola multifunzione
La valvola multifunzione integra in un unico corpo contropressione + sicurezza + spurgo + talvolta by-pass manuale o manometro, quindi sostituisce entrambe le valvole separate.
Conviene usarla quando:
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Lo spazio di installazione è ridotto o si desidera una soluzione compatta e ordinata.
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Si vuole semplificare la manutenzione e taratura, evitando più connessioni e guarnizioni.
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La pompa è di piccola o media portata (generalmente fino a 50–100 l/h), dove la multifunzione garantisce prestazioni equivalenti alle valvole singole.
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Si richiede una taratura di fabbrica precisa (spesso le multifunzioni sono pre-tarate).
Meglio invece usare valvole separate quando:
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L’impianto ha pressioni elevate o condizioni critiche (chimici aggressivi, alta temperatura, impulsi forti).
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Si desidera personalizzare la taratura di sicurezza e contropressione in modo indipendente.
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Si vuole garantire maggiore ridondanza o manutenzione separata dei componenti.
🔹 Conclusione tecnica
In un impianto standard:
Pompa dosatrice → Valvola di contropressione → (Derivazione con valvola di sicurezza verso serbatoio).
Se l’impianto è compatto, con pompe a membrana di piccola portata (es. SEKO Tekna, Tekba, ecc.),
una valvola multifunzione è la soluzione più pratica e pulita, garantendo le stesse funzioni di protezione e stabilità del dosaggio.


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