Le sonde amperometriche aperte offrono misurazioni stabili e accurate per determinare la concentrazione di Cloro. Esse sfruttano la differenza di potenziale che si crea tra una coppia di elettrodi, uno di rame e l’altro di platino, quando sono attraversati da un flusso stabile di acqua nella quale sono presenti degli ioni cloro.
Questo tipo di cella viene normalmente posizionata creando un “by-pass”, in parallelo alla condotta principale dell’impianto, e facendo in modo che esso venga attraversato da un flusso costante che, per garantire la migliore qualità di misura, deve essere stabilizzato intorno ai 60 l/h.Il sistema modulare creato da SEKO (coperto da un brevetto industriale) è costituito da una cella amperometrica che può essere meccanicamente accoppiata ad altri moduli portasonda, destinati ad ospitare sonde di pH, sonde ORP, sonde di temperatura, o anche sonde potenziostatiche per la determinazione di altre sostanze. Un ulteriore modulo permette di visualizzare la portata del liquido che attraversa il blocco portasonde; un sensore di tipo “reed”, posto in corrispondenza del valore di 60 l/h, consente di ottenere un segnale di consenso quando il flusso nel portasonde è ottimale.
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