Sonda cloro ad alta pressione: struttura, funzione e vantaggi
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Corpo in materiali resistenti (PVC, PVDF o acciaio inox) per sopportare l’alta pressione e l’azione ossidante del cloro.
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Cella di misura amperometrica con elettrodo di lavoro (spesso in oro o platino), elettrodo di riferimento e membrana permeabile che isola il reagente interno dall’acqua.
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Sistema di compensazione (temperatura e pressione) per garantire letture stabili anche con variazioni di flusso.
Vantaggi principali
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Precisione costante anche con pressioni elevate e flussi variabili, evitando la necessità di camere di deflusso.
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Minima manutenzione, grazie alla membrana e all’elettrolita a lunga durata.
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Sicurezza e affidabilità, fondamentali per impianti dove non è possibile ridurre la pressione della linea.
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Automazione del dosaggio, che ottimizza i consumi di disinfettante e riduce i costi operativi.
In sintesi, una sonda cloro ad alta pressione garantisce un monitoraggio continuo e accurato del disinfettante, mantenendo la qualità microbiologica dell’acqua e semplificando la gestione dell’impianto.
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