lunedì 28 luglio 2025

Trattamento dell’acqua alimentazione caldaia: addolcitore a monte dell’osmosi inversa


Nell’immagine è rappresentato un impianto tecnologico per il trattamento dell’acqua destinata a caldaie a vapore, con particolare attenzione alla fase di pretrattamento mediante addolcitore duplex, essenziale per proteggere le membrane osmotiche da incrostazioni e calcare.

Addolcitore duplex e tino salamoia

La prima sezione dell’impianto è composta da due bombole verticali in resina alimentare ad uso alternato (duplex), dotate di valvole automatiche per la rigenerazione. Questo sistema garantisce un ciclo di addolcimento continuo, evitando fermi impianto anche durante la fase di rigenerazione. A fianco è visibile il tino salamoia, contenente una soluzione satura di cloruro di sodio per la rigenerazione delle resine.

Funzione dell’addolcimento

L’addolcitore rimuove gli ioni di calcio e magnesio responsabili della durezza dell’acqua, sostituendoli con ioni sodio. Questa fase è fondamentale per evitare la precipitazione di sali incrostanti sia sulle superfici riscaldanti della caldaia sia sulle membrane dell’osmosi, migliorando l’efficienza e la durata dell’intero impianto.

Proseguimento del trattamento

A valle dell’addolcitore, l’acqua dolce alimenta un sistema di osmosi inversa, chiaramente visibile nella parte centrale dell’immagine, dotato di più membrane in linea. Il sistema è completato da:

  • Centralina di controllo conducibilità, con lettura pre e post osmosi, per monitorare l’efficienza del processo.

  • Pompa dosatrice antiscaling, che inietta un inibitore di incrostazioni a protezione delle membrane osmotiche.

  • Pompa dosatrice polifosfati, eventualmente posta prima dell’osmosi o direttamente verso l’alimentazione caldaia, per la protezione antincrostante del circuito.


Questo tipo di configurazione è ideale per impianti industriali dove è richiesta un’acqua di alimentazione di elevata purezza e con parametri chimico-fisici costanti. Una corretta progettazione e manutenzione di queste sezioni garantisce risparmio energetico, riduzione degli interventi di pulizia e maggiore longevità dell’impianto caldaia.

➡️ Consiglio tecnico: assicurarsi sempre che la rigenerazione dell’addolcitore sia correttamente programmata in base al volume d’acqua trattata e alla durezza in ingresso. Una misura accurata della conducibilità in uscita dall’osmosi permette inoltre di intervenire tempestivamente in caso di degrado delle membrane.

Per i componenti di monitoraggio conducibilità e dosaggio chimici, contattaci: @info

Nessun commento:

Posta un commento