Il flusso può essere espresso come portata volumetrica, portata massica o in termini di volume o di massa totale dislocata. La misurazione si ottiene utilizzando due dispositivi: uno, primario, che . posto a diretto contatto con il fluido e che genera un segnale ed uno, secondario, che traduce questo segnale in un movimento o un segnale per indicare, registrare, controllare o calcolare il flusso. Altri dispositivi, invece, indicano o calcolano il flusso direttamente attraverso l’interazione del fluido che scorre nella tubatura e il dispositivo di misurazione che è posto direttamente o indirettamente a contatto con il fluido.
Nei misuratori magnetici la tensione indotta da un magnete in un liquido conduttore che scorre in una tubatura è proporzionale alla velocità del fluido. Questo principio di induzione magnetica viene utilizzato nei Sensori della serie SFWE; essi non hanno parti in movimento. Tutti i misuratori di portata senza parti meccaniche in movimento possono essere utilizzati anche per la misura di liquidi sporchi, purchè conduttivi ed omogenei.
I Sensori a palette della serie SFW utilizzano, invece, un principio diverso. Essi dispongono di una ruota a palette che gira pi. o meno velocemente in funzione della portata, nelle cui pale sono inseriti dei piccoli magneti che, passando davanti ad un Sensore di Hall, generano una serie di impulsi la cui frequenza . proporzionale alla velocità del liquido che, moltiplicata per l’area della sezione del tubo, fornisce la portata.
L’uscita 4–20 mA consente la trasmissione dell’informazione di portata anche a lunga distanza. Lo specifico design consente una misura accurata in un ampio range di tubature, dal DN15 (0,5”) fino al DN600 (24”). Adatto per acque reflue, trattamento fanghi, itticoltura e trattamento biologico.
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