Il monitoraggio dei valori in vasca è essenziale per garantire la salute di un ecosistema acquatico, sia in contesti di acquari domestici che in ambienti industriali, come allevamenti ittici o impianti di trattamento delle acque. I parametri da tenere sotto controllo variano a seconda dell'applicazione, ma i più comuni includono:
Temperatura dell'acqua: fondamentale per il benessere di pesci e piante, in quanto ogni specie ha una temperatura ottimale.
pH: misura dell'acidità o alcalinità dell'acqua; valori fuori dall'intervallo ottimale possono stressare o uccidere gli organismi acquatici.
Ossigeno disciolto (OD): essenziale per la respirazione degli organismi acquatici. Un basso livello di ossigeno può causare ipossia e la morte di pesci e piante.
Concentrazione di ammoniaca, nitriti e nitrati: questi composti azotati derivano dai rifiuti dei pesci e dalla decomposizione di materiale organico. Livelli elevati possono essere tossici.
Salinità (per acquari marini o vasche d'acqua salata): il bilanciamento della salinità è critico per la sopravvivenza delle specie marine.
Durezza dell'acqua (GH e KH): la durezza generale (GH) e la durezza temporanea o carbonatica (KH) influenzano il pH e la disponibilità di minerali come il calcio e il magnesio.
Strumenti di monitoraggio:
- Termometri per il controllo della temperatura.
- pH-metri digitali o manuali per misurare il pH.
- Misuratori di ossigeno disciolto per verificare l'OD.
- Test kit per ammoniaca, nitriti e nitrati.
- Refrattometri o conduttivimetri per misurare la salinità.
L'uso di questi strumenti consente di rilevare rapidamente eventuali anomalie e di intervenire prima che possano causare danni significativi all'ambiente della vasca o agli organismi ospitati.
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