Il monitoraggio di una piscina residenziale in Italia si concentra su due aspetti principali: la qualità dell'acqua e il dosaggio dei prodotti chimici per mantenerla sicura e pulita. Ecco una panoramica degli strumenti e sistemi comunemente utilizzati:
Strumenti di monitoraggio
- Analizzatori di pH e cloro: Misurano il livello di pH e la concentrazione di cloro o altri disinfettanti (come il bromo). Questi parametri sono fondamentali per garantire un'acqua equilibrata e priva di batteri.
- Esempio: Centraline digitali con sonde elettrochimiche.
- Termometri: Controllano la temperatura dell'acqua per comfort e controllo biologico.
- Kit manuali di test: Strisce reattive o test a gocce per misurare rapidamente vari parametri (pH, cloro libero, alcalinità, ecc.).
Sistemi di dosaggio
- Pompe dosatrici: Utilizzate per l'iniezione automatica di prodotti chimici, come disinfettanti, correttori di pH e alghicidi. Modelli come le pompe dosatrici peristaltiche o a membrana sono comuni.
- Esempio: Pompe dosatrici SEKO o simili.
- Regolatori automatici: Sistemi che integrano sensori e pompe per regolare automaticamente i parametri in base alle misurazioni in tempo reale.
- Dosatori flottanti: Dispositivi semplici per il rilascio graduale di compresse di cloro o bromo in piscine più piccole.
Sistemi aggiuntivi
- Filtri a sabbia o cartuccia: Per rimuovere particelle e impurità dall'acqua.
- Lampade UV o ozonizzatori: Tecnologie complementari per la disinfezione senza l'uso eccessivo di cloro.
- Sistemi di elettrolisi del sale: Trasformano il sale in cloro per una gestione più sostenibile.
Nota importante: Un monitoraggio regolare e la manutenzione dei sistemi sono essenziali per garantire sicurezza e durata.
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