lunedì 11 novembre 2024

ABBATTIMENTO CLORO ALLO SCARICO PISCINA


L'abbattimento del cloro residuo nelle acque di scarico di una piscina è un aspetto regolamentato dalle normative italiane e dalle linee guida UNI per garantire che le acque scaricate non danneggino l’ambiente.

In Italia, le norme che regolano il trattamento delle acque di scarico delle piscine sono in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006 e si basano anche sulle disposizioni delle normative UNI, che stabiliscono parametri di sicurezza e metodologie per il trattamento delle acque contenenti disinfettanti.

Normativa UNI e requisiti per l'abbattimento del cloro

La normativa UNI considera il cloro residuo come una sostanza da abbattere prima che l’acqua venga scaricata nell'ambiente. Tra le tecniche utilizzate ci sono:

  1. Neutralizzazione chimica: Questo metodo prevede l'uso di sostanze riducenti, come il sodio tiosolfato o il bisolfito di sodio, per ridurre il cloro residuo. Questi agenti reagiscono con il cloro libero, rendendolo inattivo e non dannoso per l'ambiente.

  2. Sistemi di aerazione: Attraverso la ventilazione forzata, è possibile facilitare la dispersione del cloro libero, specialmente se utilizzata in combinazione con altri sistemi di trattamento.

  3. Filtrazione a carbone attivo: I filtri a carbone attivo possono adsorbire una parte del cloro presente nelle acque reflue, riducendo così la concentrazione del cloro residuo.

Valori limite

La normativa italiana prevede che la concentrazione del cloro residuo libero allo scarico non debba superare i valori limite stabiliti, generalmente compresi tra 0,2 e 0,5 mg/L. Per scarichi in corpi idrici superficiali, possono esserci limiti più stringenti e controlli specifici.

È consigliabile verificare con l'ente locale responsabile o con l'ARPA di competenza, poiché possono esserci regolamenti regionali o locali che impongono ulteriori restrizioni o specifiche tecniche per l’abbattimento del cloro.

Conformità e controlli

Per rispettare la normativa e garantire una corretta gestione, è importante mantenere un monitoraggio periodico della qualità dell'acqua e applicare sistemi di trattamento adeguati che permettano di rispettare i limiti di legge.

Per saperne di più, contattaci: @info

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