venerdì 23 giugno 2023

SENSORI OTTICI PER ACQUE REFLUE


Sonde ossigeno disciolto
L’ossigeno disciolto (DO) è una misura della concentrazione di molecole di ossigeno libero presenti nell’acqua. La concentrazione di DO è un indicatore importante della salute di un ecosistema acquatico e fondamentale per quasi tutte le forme di vita. L’ossigeno disciolto nell’acqua proviene da due fonti principali: l’atmosfera e la fotosintesi. I principali fattori che ne influenzano la concentrazione sono la temperatura, l’altitudine, la salinità e quanto l’acqua sia stagnante o in movimento. Il corretto livello di DO dipende dalla destinazione d’uso dell’impianto. Nelle applicazioni industriali, l’acqua di reintegro deve avere bassi livelli di DO per evitare la corrosione e la formazione di calcare nelle tubature. Un alto livello di DO migliora il gusto dell’acqua potabile mentre, un livello di DO troppo alto aumenterà la corrosione nelle tubature e nelle linee di trasporto. Se il livello di DO scende troppo in basso, ad esempio nelle applicazioni di acquacoltura, i pesci soffocheranno; in situazioni analoghe, in un impianto di depurazione i batteri che alimentano il processo di decomposizione moriranno e l’impianto si fermerà. Per questi motivi il monitoraggio del contenuto di ossigeno disciolto è importante per garantire l’efficienza di moltissimi processi.

Sonde di Torbidità
Il termine torbidità indica la riduzione della trasparenza di un campione d’acqua dovuta alla presenza di sostanze sospese. La misura della torbidità dell’acqua si basa sulla quantità di luce diffusa dalle particelle presenti nella colonna d’acqua ed è considerata una buona misura della qualità.

Sonde per Solidi Sospesi
Il monitoraggio dei solidi sospesi nelle acque reflue e industriali è utile per il controllo del processo o come indicatore di condizioni anomali
I sensori per solidi sospesi sono dispositivi ottici che funzionano nella gamma degli infrarossi. A differenza delle sonde di torbidità, usano la “retro-diffusione” per consentire la rilevazione della presenza di solidi in sospensione di dimensioni maggiori di quelli rilevati dai sensori di torbidità e di misurare la loro concentrazione. Il funzionamento mediante luce infrarossa garantisce una durata del sensore molto lunga e riduce al minimo gli effetti del cambiamento di colore del campione.

Per saperne di più, contattaci

Nessun commento:

Posta un commento