venerdì 10 luglio 2020

Filtri deferrizzatori a pirolusite automatici

I filtri automatici a pirolusite sono composti da bombole in materiale composito con liner in PE rivestito in fibra di vetro e resina epossidica con all'interno biossido di manganese e sabbia di quarzo. Sono da utilizzare nella rimozione del ferro e del manganese e trovano impiego specifico in vari processi di trattamento di acque primarie o tecnologiche per impieghi diversi. Per la rimozione del ferro si può operare preliminarmente con ossidazione trasformando il Fe2 in Fe (OH)3 consentendo quindi la sua eliminazione meccanica nel letto filtrante, in assenza della preliminare fase ossidativa la
stessa pirolusite promuove l’ossidazione dello ione ferroso. Per ciò che concerne la rimozione del manganese si consiglia un tempo di contatto tra 6 e 10 minuti e si può intervenire mediante due tipologie di processi: a) processo ossidativo che si attua in assenza di preclorazione ma è necessario rigenerare la pirolusite utilizzando acqua clorata durante il lavaggio controcorrente in rapporto 2:1 (ppm cloro:ppm manganese); b) processo catalitico si attua con una preclorazione dell’acqua da trattare sempre nel rapporto 2:1 (ppm cloro:ppm manganese).

Per informazioni o preventivi, inviare la richiesta a: Max Consulting

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