Ogni processo di filtrazione, dal più semplice al più complesso, richiede un’analisi approfondita del contesto in cui deve essere attuato. Capire perché e cosa si deve filtrare consente di fornire la risposta più opportuna in termini di resa (qualità del processo attivato) e di conseguenza anche in termini economici. Ovviamente “filtrare” comporta un costo, a volte irrisorio, a volte importante, in ogni caso deve essere sempre rapportato al risultato che si deve ottenere. È fondamentale quindi esaminare attentamente l’insieme degli elementi che danno origine ad una esigenza di filtrazione affinché si possa formulare una proposta adeguata che soddisfi pienamente le aspettative del caso. Il catalogo cartucce filtranti presenta una considerevole varietà di elementi, che si differenziano tra loro per i materiali di cui sono composti e realizzati nel rispetto delle normative vigenti in materia di salute pubblica e tutela dell’ambiente, rivolti ai più diversi campi di applicazione.
FILO AVVOLTO
cartucce prodotte con filato di polipropilene
puro al 100% atossico, offrono un ottimo
rapporto qualità/prezzo.
NYLON
cartucce di rete filtrante lavabile di poliammide,
garantiscono un flusso uniforme con
una accurata capacità filtrante e una minima
perdita di carico
CARBONE ATTIVO
cartucce filtranti contenenti carbone attivo
granulare vegetale di cocco, consentono una
efficace azione di absorbimento associata
all'azione meccanica di differenti materiali
filtranti.
POLIFOSFATI
cartucce con sale di polifosfato, risultano
efficaci come agente anti-deposito, utili nel
trattamento di acque molto dure, contenenti
calcare, e in tutti quei casi dove si voglia
controllare fenomeni di incrostazione e corrosione.
Carbone attivo |
Per saperne di più, clicca su: mscapolan@gmail.com
Vedi altri articoli su: scapolan.blogspot.com
Nessun commento:
Posta un commento