giovedì 19 marzo 2020

Trattamento per l'eliminazione dell'arsenico

L'arsenico, se presente nelle acque da adibire ad uso potabile a causa della presenza di insetticidi o di scarichi industriali, non può superare la concentrazione di 0,05 mg/lt. A dosi crescenti provoca diarree, è veleno del cuore, dei vasi sanguini ed è anche cancerogeno. Gli impianti tradizionali di trattamento non lo eliminano, per questa ragione il limite nelle acque da adibire ad uso potabile è lo stesso di quello stabilito per l'acqua potabile: 0,05 mg/lt. 
Gli impianti di trattamento che prevedono come fase finale di filtrazione su carbone attivo fanno registrare notevoli riduzioni nel contenuto di micro-contaminanti nell'acqua e quindi anche di arsenico. Non devono prevedere accorgimenti particolari per il prelievo campione.
I filtri NEW. CO. utilizzano una massa filtrante di idrossido ferrico per l'abbattimento dell'arsenico e di altri materiali pesanti.
L'arsenico viene determinato quantitativamente con il metodo colorimetrico: svolgimento dell'arsina, dosaggio con cloruro mercurico e lettura dello spettro-fotometro.

Per informazioni o soluzioni per risolvere il problema: mscapolan@gmail.com

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