La norma UNI 11071 (Criteri di progettazione, d'installazione, di messa in servizio e di manutenzione degli impianti domestici e similari che utilizzano gas combustibili, asserviti ad apparecchi a condensazione ed affini di portata termica nominale non maggiore di 35 kW), prevede la presenza di due impianti di smaltimento:
- uno per eliminare la condensa proveniente dalla caldaia;
- uno per eliminare la condensa proveniente dal sistema di scarico dei fumi
Nella norma è scritto che le caldaie con potenza al focolare inferiore a 35 kW (domestiche) possono scaricare in fogna senza dover neutralizzare l'acidità dei fumi; viene considerata la presenza di sostanze basiche (detersivi, ecc.) negli scarichi domestici. In merito alle caratteristiche della condensa scaricata nei sistemi di raccolta, ci si deve riferire sempre alla norma UNI 11071, che regolamenta appunto anche le caratteristiche degli scarichi per caldaie con potenza inferiore a 35 kW di modo che essi rientrino entro i limiti di legge indicati nel D.lgs. 152/2006 per lo scarico in acque superficiali.
Nella UNI 11071 si distinguono i seguenti casi:
- Installazione di una caldaia in un locale per uso abitativo. Per utilizzi civili non si rendono necessari particolari accorgimenti essendo i condensati abbondantemente neutralizzati dai prodotti dei lavaggio e degli altri scarichi domestici (tali scarichi infatti possiedono una notevole basicità e, inoltre, hanno la capacità di formare nelle condutture dei depositi con proprietà tampone rispetto agli acidi).
- Per le caldaie di portata termica nominale superiore ai 35 kW è necessario far riferimento alle indicazioni previste dalla norma tecnica UNI 11528:2014. Tale norma prevede che per gli impianti di portata termica nominale maggiore di 200 kW è sempre necessario il trattamento di neutralizzazione; per gli impianti di portata termica nominale maggiore di 35 kW e non maggiore di 200 kW viene invece fatta una distinzione in relazione alla destinazione d'uso dell'impianto. In ambito residenziale, va fatto riferimento al numero di appartamenti serviti, mentre in quello non residenziale, al numero di utilizzatori.
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