martedì 15 luglio 2025

Breve descrizione tecnica comparativa tra soffiante a singola, doppia e tripla girante


1. Soffiante a singola girante

  • Struttura: un solo impeller montato sull’albero motore.

  • Pressione e portata: genera una pressione moderata con portate elevate; tipicamente usata per applicazioni standard di aerazione, movimentazione aria e vuoto leggero.

  • Applicazioni tipiche: soffiaggio, essiccazione, aerazione vasche biologiche con prevalenze contenute.


2. Soffiante a doppia girante

  • Struttura: due giranti montate in serie sullo stesso albero, con un condotto di ripresa interna che collega la prima alla seconda girante.

  • Pressione e portata: genera pressioni circa doppie rispetto a una singola girante, a parità di portata. Maggiore capacità di vincere resistenze di impianto più elevate.

  • Applicazioni tipiche: sistemi di vuoto medio-alto, trasporto pneumatico leggero, processi che richiedono maggiore prevalenza.


3. Soffiante a tripla girante

  • Struttura: tre giranti disposte in serie sullo stesso albero motore con due condotti di ripresa interni.

  • Pressione e portata: raggiunge pressioni molto elevate, fino a tre volte superiori rispetto alla singola girante, ma con un lieve calo della portata nominale a causa della complessità del flusso.

  • Applicazioni tipiche: impianti industriali dove servono alte prevalenze, come trasporti pneumatici di polveri dense o vuoto spinto.


🔧 Sintesi pratica

ConfigurazionePrevalenzaPortataUtilizzo
Singola girantebassa-mediaaltaAerazione, soffiaggio
Doppia girantemedia-altamediaVuoto medio, trasporto leggero
Tripla girantealta-molto altamedio-bassaVuoto spinto, trasporto pneumatico pesante

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Descrizione tecnica – Soffiante a canale laterale con filtro aria

1. Struttura generale

  • Corpo soffiante (housing): realizzato in lega di alluminio pressofuso, dotato di elevata robustezza meccanica e leggerezza. Contiene la camera di compressione e supporta il rotore.

  • Girante (impeller): girante radiale a pale curve (tipicamente chiuse), fissata direttamente sull’albero motore. Costruita in alluminio bilanciato dinamicamente per garantire bassa vibrazione.

  • Motore elettrico integrato: motore asincrono trifase (o monofase nelle piccole taglie), classe di protezione IP55, accoppiato direttamente alla girante (senza riduttori) per garantire compattezza.

  • Coperchi laterali: flangia di chiusura fissata con viti, sigillata per evitare perdite di pressione.


2. Principio di funzionamento

  • L’aria entra tramite il filtro aria posto all’aspirazione, attraversa il canale laterale elicoidale dove la girante imprime una forza centrifuga e crea un moto spiraliforme.

  • Questo moto genera un aumento graduale di pressione per effetto dell’energia cinetica convertita in pressione statica lungo il percorso.

  • L’aria compressa viene poi convogliata verso l’uscita (mandata).


3. Filtro aria

  • Filtro aria a cartuccia o a rete metallica integrato nell’aspirazione:

    • Funzione: impedisce l’ingresso di particelle solide che potrebbero danneggiare la girante o compromettere la lubrificazione dei cuscinetti.

    • Struttura: corpo portafiltro in plastica o metallo, elemento filtrante intercambiabile (carta o acciaio inox microforato), connessione filettata o flangiata.

    • Posizione: montato direttamente sull’ingresso della soffiante o su tubazione in aspirazione.


4. Componenti interni visibili nello spaccato

  • Girante con pale curve radiali – evidenziata con frecce direzionali del flusso.

  • Canale laterale – percorso elicoidale chiuso che avvolge la girante.

  • Cuscinetti di supporto – due cuscinetti a sfere (uno lato motore e uno lato girante) lubrificati a vita.

  • Tenute e guarnizioni – O-ring in viton o EPDM per garantire la tenuta.

  • Motore elettrico – statore e rotore visibili, collegati direttamente alla girante senza accoppiamenti elastici esterni.

  • Filtro aria – parte esterna con cartuccia filtrante e parte interna di collegamento al corpo soffiante.


5. Caratteristiche tecniche tipiche

ParametroValore indicativo
Pressione maxfino a +500 mbar
Vuoto maxfino a -450 mbar
Portatada 30 a 1500 m³/h
MaterialiAlluminio pressofuso, acciaio per l’albero
Rumorosità60-75 dB(A) a 1 m
MotorizzazioneMonofase o trifase, 0.2 – 25 kW
Temperatura max aria+40 / +60°C (in funzione del modello)

6. Applicazioni tipiche

  • Aerazione vasche biologiche

  • Movimentazione polveri e granuli

  • Vuoto industriale

  • Essiccazione e soffiaggio superficiale

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lunedì 14 luglio 2025

POMPA DOSATRICE ELETTROMAGNETICA A BASAMENTO MODELLO TEKBA


Pompa elettromagnetica dosatrice con montaggio a basamento


La Tekba è una pompa dosatrice elettromagnetica digitale con installazione a basamento. Questa gamma rappresenta il miglior compromesso tra affidabilità, precisione di dosaggio e semplicità d’uso, ed è stata progettata per soddisfare tutte le esigenze del mercato. Tekba offre le stesse caratteristiche e funzioni della gamma Tekba-R, ad eccezione della regolazione meccanica della corsa, ma con una più ampia selezione di modelli che consentono una la scelta più mirata e conveniente per ogni specifica applicazione.

  • Range di portata: 2,5 – 110 l/h, fino a 20 bar
  • Parti a contatto col liquido: PVDF, PTFE, FFKM, EPDM, FKM-B e Ceramica
Per un preventivo o per delle informazioni più dettagliate, contattaci: @info

Perché installare due sonde conducibilità pre e post osmosi inversa

Conducibilità in ingresso (PRE)

  • Monitora la qualità dell’acqua grezza in arrivo all’osmosi.

  • Serve a controllare che l’acqua non superi i limiti di TDS (solidi disciolti totali) ammessi dalle membrane, proteggendole da incrostazioni o fouling.

  • Aiuta a gestire eventuali trattamenti pre-osmosi (addolcimento, filtrazione) in modo corretto.


Conducibilità in uscita (POST)

  • Verifica l’efficienza di rimozione salina dell’impianto.

  • È l’indicatore diretto della qualità dell’acqua osmotizzata, fondamentale in ambito farmaceutico dove i limiti di conducibilità sono stringenti (es. acqua purificata USP).

  • Rileva immediatamente eventuali perdite di prestazione o rottura membrane.


🔧 In sintesi:
Le due misure confrontate forniscono il tasso di reiezione salina (efficienza), garantendo il controllo continuo della qualità e la sicurezza di processo per la produzione farmaceutica.

per informazioni tecniche o preventivi per le sonde, contattaci: @info

Perché installare sonda pH e conducibilità in una vasca galvanica di verniciatura


Conducibilità

  • Controlla la concentrazione degli elettroliti nella vasca galvanica.

  • Garantisce la corretta deposizione dei metalli (es. nichel, zinco) evitando difetti nel rivestimento.

  • Valori fuori range indicano soluzione scarica o eccessivamente concentrata, da correggere.

pH

  • Mantiene la stabilità chimica del bagno.

  • Un pH sbilanciato altera la qualità del rivestimento, la velocità di deposizione e può causare difetti estetici o tecnici.

  • Fondamentale soprattutto in bagni a base acida o alcalina dove piccoli scostamenti hanno grande impatto.


🔧 In sintesi:
La combinazione pH + conducibilità permette di monitorare in continuo le caratteristiche chimiche essenziali per ottenere rivestimenti uniformi, stabili e conformi alle specifiche di produzione.

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SENSORI TORBIDITA', SOLIDI SOSPESI E OSSIGENO


Ecco una breve descrizione tecnica di ciascun parametro nell’impianto di trattamento acque reflue:

1. Solidi Sospesi (SS)

  • Cosa sono: particelle solide presenti in sospensione nell’acqua (fanghi, materiale organico, sabbia fine, fibre).

  • Funzione/Controllo: indicano l’efficienza della sedimentazione primaria e secondaria. Un valore elevato in uscita segnala scarsa chiarificazione o fanghi in eccesso nel reattore biologico.


2. Torbidità

  • Cosa misura: l’opacità dell’acqua causata da particelle colloidali o fini in sospensione che diffondono la luce.

  • Funzione/Controllo: correlata ai solidi sospesi ma misura anche micro particelle non sedimentabili; controlla la qualità finale dell’effluente e il grado di filtrazione nei trattamenti terziari.


3. Ossigeno disciolto (DO)

  • Cosa misura: la concentrazione di ossigeno disponibile nell’acqua.

  • Funzione/Controllo: parametro critico nei reattori biologici a fanghi attivi. Garantisce l’attività aerobica dei batteri per la degradazione della sostanza organica e l’ossidazione dell’ammoniaca.

Per ricevere delle schede tecniche o un preventivo sui sensori, contattaci: @info